Tra SEO, SEM e Social Media Strategy, a Milano, l’evento italiano più importante dedicato al web marketing e alla comunicazione digitale.
L’edizione 2011 dello Iab Forum (12-13 ottobre) Milano ha appena chiuso i battenti e noi di i-node vogliamo segnalarvi le nostre impressioni.
L’ingresso allo Iab Forum dà una gran bella impressione: ottima macchina organizzativa, spazi enormi, stand espositivi open dove potersi comodamente sedere e intrattenersi con un collega o con un cliente. La sala plenaria enorme e quasi del tutto piena è stata teatro di una due giorni di speech davvero interessanti: nella mattinata del giorno 12 la tavola rotonda moderata da Riccardo Luna, passando per il mancato collegamento per un problema tecnico con il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, per finire con l’intervista ad Arianna Huffgtinon; il secondo giorno invece dedicato soprattutto al tema principale di questa edizione dello Iab Forum “The new normal” affrontato con grande lucidità negli interventi di Peter Bale (CNN International), Michael Dwan, (Microsoft Advertising), Anna Bager (Iab USA), Andrea Di Maio (Gartner group) per finire con l’avvincente e frizzante intervista finale con l’Astronauta italiano Paolo Nespoli.
Ma quali gli spunti più interessanti che ci portiamo a casa: sicuramente la definizione di “new normal” (su Twitter hashtag dell’evento #iabforum) rappresenta un paradigma di riflessione davvero importante, in un momento in cui, come abbiamo sentito dire da molti allo IAB, internet sta per diventare il secondo medium in Italia per utenti e per volume economico. Cosa s’intende quindi per “new normal”? Il passaggio dall’epoca in cui internet veniva considerato, con perplessità e quasi timore, come il nuovo, e misterioso, media sulle cui potenzialità comunicative ed economiche erano ben pochi a scommetterci, al “media” per eccellenza della comunicazione e delle nuove, se non uniche, potenzialità di business da non poter più ignorare. Questo significa che “the new normal” rappresenterà da oggi a pochi anni avvenire, la realtà quotidiana entro cui si muoverà lo scenario economico di quasi tutte le aziende italiane. A questo scenario bisogna rispondere con competenze e spirito d’innovazione. È per questo, quindi, che coloro che intendono proporsi come i mediatori tra le aziende e queste nuove potenzialità di sviluppo e di comunicazione devono farsi trovare pronti e reattivi di fronte alle esigenze del mercato da un lato, e le potenzialità sempre in fieri del web dall’altro. Stiamo parlando quindi di chi, come noi di i-node, vorrà occuparsi di comunicazione digitale, ovvero di tutti coloro che andranno ad affiancare le aziende su tutto ciò che riguarda la loro “presenza digitale”. Siamo certamente nel dominio del Web Marketing e della Web Communication, ovvero di tutte quelle tecniche da proporre e sviluppare alle aziende che troveranno nel web un nuovo e potente strumento di comunicazione e sviluppo del loro business.
Quali le certezze che devono guidarci in questo percorso: “Il web salirà al 20% del mercato nel 2015″, “Raddoppieranno le imprese che investono in rete”, “Internet corre veloce e strappa quote di mercato a tutti (…) il mercato della pubblicità si prepara a chiudere il 2011 in calo del 2-3%, gli investimenti sul web crescono del 15% a 1,2 miliardi di euro: il 14% del totale (poco meno di 8,6 miliardi)”. Questo significa che la “fame” di Visibilità sui Motori di Ricerca (Posizionamento Organico SEO), di annunci sponsorizzati (Google Adwords) e di Social Media Marketing diventerà una realtà sempre più consolidata. Una realtà di fronte alla quale noi di inode, (e in particolar modo la nostra area di Web-Marketing), non ci faremo trovare impreparati!